Rinite Allergica

La
rinite allergica (indicata anche come
raffreddore allergico,
raffreddore da fieno) è una
patologia infiammatoria acuta e ricorrente a carico della
mucosa nasale secondaria ad una reazione acquisita ad un
antigene esogeno (
allergene).
La rinite allergica è una patologia in costante aumento in quasi tutto il mondo. Si stima che
il 10-30% della popolazione generale soffra di rinite allergica, nei bambini addirittura questa percentuale salirebbe al 40%. Secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’affezione colpisce il 25% della popolazione generale.
Secondo quanto riportato nel memorandum SIAIC (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica) sulle riniti, la percentuale di rinopatici sta salendo nei giovani fino ad arrivare al 24.2% fra gli universitari.
La rinite allergica può colpire qualsiasi età ed è più frequente comunque tra i 20 e i 30 anni; altri dati epidemiologici ci dicono che c’è una lieve prevalenza nel sesso femminile e nel 50% dei casi sono presenti fattori ereditari.
[title size=”2″]Classificazione[/title]
La rinite allergica è dovuta ad una infiammazione allergica della mucosa nasale scatenata dall’esposizione all’allergene. Il processo infiammatorio vede coinvolte varie cellule, in particolare
mastociti ed eosinofili, la cui attivazione porta al rilascio di mediatori e citochine che sono responsabili delle alterazioni fisiopatologiche come l’attivazione dei nervi sensoriali, l’essudazione plasmatica, la congestione dei sinusoidi venosi, e quindi dei sintomi.
La rinite allergica può essere
stagionale, se compare in alcuni periodi dell’anno;
perenne se i sintomi sono presenti durante tutto l’anno.
Secondo una classificazione più recente, invece, la rinite allergica viene classificata in
intermittente o
persistente, a seconda della durata dei sintomi
[title size=”2″]Cause[/title]
Tutti gli allergeni inalanti,ovvero quelli che si ritrovano dispersi in aria e possono venire a contatto con le vie aeree, possono determinare sensibilizzazione allergica in soggetti predisposti, e quindi manifestazioni comela rinite, la congiuntivite o l’asma.
Tra questi:
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- Pollini: graminecee, parietaria, composite, ulivo, cipresso, betulla,..
- Derivati degli acari: soprattutto dell’acaro della polvere (Dermatophagoides pteronyssinus) o delle derrate alimentari (D. farinae)
- Derivati degli animali: cane, gatto, ecc.
- Muffe
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[title size=”2″]Diagnosi[/title]
Per una corretta diagnosi, e di conseguenza per impostare la corretta terapia, è necessario effettuare una valutazione specialistica e test allergologici (
prick test per allergeni inalanti).