Ultimo aggiornamento Luglio 9th, 2015
L’allergia: un problema di salute pubblica di proporzioni ormai pandemiche che colpisce più di 150 milioni di persone solo in Europa. Secondo gli esperti, un bambino su tre ad oggi è affetto da una allergia e le previsioni dicono che entro dieci anni questa proporzione salirà ad uno su due. L’EAACI (European Academy of Allergy and Clinical Immunology) ha appena lanciato una campagna di sensibilizzazione per diffondere la conoscenza sul tema delle allergie, imparare a riconoscerle ed evitare di sottovalutarle, comprendendo quanto profondamente possano impattare sulla qualità della vita, quanto possano essere costose e gravi le patologie che possono derivare da una allergia e quanto sia importante la diagnosi precoce e una corretta terapia. La campagna, che è stata chiamata Beware of Allergy (www.bewareofallergy.com), in italiano Attenzione alle Allergie, nasce con lo scopo di aiutare i pazienti e le loro famiglie a controllare meglio le loro allergie e a migliorare la loro qualità della vita e di sensibilizzare ad un aumento delle risorse pubbliche destinate alla gestione delle allergie. La campagna di sensibilizzazione sarà portata avanti sino a tutto il 2014 e affronterà diversi tipi di argomenti come asma, allergie alimentari, anafilassi, rinite allergica, immunoterapia, reazioni cutanee. Il primo argomento trattato sarà proprio l’asma allergica ed avrà l’obiettivo di aumentare la consapevolezza in merito a quanto allergia e asma siano patologie strettamente correlate. L’asma è una delle patologie croniche più diffuse, colpisce infatti 300 milioni di pazienti nel mondo con profondi effetti sulla produttività a scuola e sul lavoro e sulla qualità della vita dei pazienti affetti. La presenza di asma è particolarmente in aumento nelle zone più urbanizzate, caratterizzate da cambiamenti ambientali e di stile di vita che ne favoriscono la comparsa. Secondo le previsioni entro il 2025 si aggiungeranno agli attuali 300 milioni di malati di asma altre 100 milioni di persone, portando l’asma ad essere la maggiore patologie cronica infantile ed una delle maggiori cause di spesa per la salute pubblica. Le ragioni che portano alla comparsa dell’asma non sono ancora completamente chiare, tuttavia è provato che i soggetti con riniti, dermatite atopica, allergie alimentarie e con una storia familiare che comprende casi di asma sono a maggiore rischio di sviluppo di questa patologia. In molte persone, inoltre, l’asma è una reazione allergica causata dalla inalazione di allergeni come forfora di animale, polline, acari. Vi sono inoltre altre importanti informazioni su asma e allergie:- L’eczema atopico è spesso il primo segno che il bambino ha un fenotipo atopico e possa quindi essere a rischio di sviluppare asma e rinite
- Il 75% degli adulti con asma è anche affetto da rinite allergica
- Il 50% delle persone affette da rinite allergica soffre di asma
- Il corretto trattamento della rinite può migliorare i sintomi dell’asma, soprattutto la tosse