Ultimo aggiornamento Luglio 9th, 2015
L’allergia non è un nemico esclusivamente primaverile: sono moltissimi infatti i soggetti allergici che si ritrovano a dover convivere con occhi arrossati, naso che cola e starnuti frequenti anche in inverno. Ecco dunque alcuni consigli pratici per limitare i sintomi delle allergie respiratorie invernali. Pulizie invernali Sono certamente più “tradizionali” le pulizia di primavera ma per i soggetti allergici quelle invernali sono altrettanto importanti, se non ancor di più. Con l’accensione dei riscaldamenti infatti si sarà anche il via a movimenti d’aria che aumenteranno la concentrazione nelle case di allergeni come gli acari della polvere. Una pulizia accurata di tutti gli ambienti chiusi è sicuramente un’arma utile contro i sintomi dell’allergia. Più luce contro le allergie Un’altra conseguenza dell’arrivo della stagione fredda è una riduzione delle ore trascorse all’aria aperta, con una conseguente minore esposizione ai raggi solari. Questa minore esposizione provoca una diminuzione dei livelli di vitamina D, una delle difese del nostro organismo contro le allergie respiratorie. A confermarlo, anche un recente studio italiano condotto su 309 pazienti che ha dimostrato il legame tra diminuzione dei livelli di vitamina D nel sangue e la presenza di allergie respiratorie come rinite e asma. Lo studio ha inoltre evidenziato un legame significativo tra i bassi livelli di vitamina, la sensibilizzazione ad allergeni perenni e la comparsa di dermatite atopica, che in genere precede la comparsa di altre allergie, un fenomeno che viene definito “marcia allergica”. Nessun collegamento è invece stato rilevato tra i bassi livelli di vitamina D e le allergie stagionali, come l’allergia ai pollini. Aria più pulita La European Respiratory Society (ERS) da tempo sta portando avanti una campagna volta a sensibilizzare l’importanza della qualità dell’aria e gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute e le allergie. Qui il documento “Qualità dell’aria e Salute” della ERS. Foto: Pixabay.comInfo autore
Dr. Filippo Fassio
Allergologo, appassionato di allergologia e Allergy Blogger. Lavoro tra Firenze, Pistoia e Lucca. E cerco di fare del mio meglio per arrivare sempre alla soluzione del problema!