Ultimo aggiornamento Dicembre 21st, 2015
L’allergia alle graminacee può provocare diversi tipi di reazioni avverse: il polline delle graminacee presente nell’aria può provocare, soprattutto in primavera e in estate, riniti allergiche, congiuntiviti e persino asma, nei casi più gravi; Il contatto diretto della pelle con l’erba può invece provocare, nei soggetti predisposti, orticaria, dermatiti atopiche e rash cutanei; infine, l’allergia alle graminacee può essere alla base di alcune reazioni avverse in seguito all’ingestione di cibi (reazioni crociate), come patate, pomodori e pesche. Ma entriamo più nel dettaglio. Allergia alle gramiancee e rinite allergica Il polline delle graminacee è tra quelli predominanti nell’aria durante l’estate. Una allergia a questi pollini può provocare i classici sintomi di una rinite allergica. Le graminacee possono essere suddivise in due classi principali: erbe settentrionali e meridionali. Le gramincee del nord sono comuni nei climi più freddi e includono fleo (Phleum, una pianta della famiglia delle Poaceae), segale, erba mazzolina. Le erbe meridionali sono presenti nei climi più caldi, come la gramigna. I pollini delle graminacee sono però molto simili e per questo la maggior parte delle persone sono allergiche alla maggior parte delle erbe, se non a tutte. Allergia alle graminacee e reazioni cutanee Le graminacee sono tra le piante che più frequentemente entra in contatto diretto con la pelle. I fili d’erba hanno microscopici filamenti che, a contatto con la pelle, possono provocare reazioni allergiche come prurito, orticaria e dermatite atopica. In questo casi, oltre alle terapie prescritte dal medico, una doccia o un bagno e il cambio degli abiti subito dopo essere entrati a contatto con l’erba possono essere di grande aiuto. Allergia alle graminacee e allergie alimentari L’allergia all’erba può predisporre allo sviluppo di allergie alimentari crociate a causa della cross-reattività tra le proteine presenti nella frutta e nella verdura e quelle presenti nel polline delle graminacee. Le proteine che provocano la reazione allergica sono facilmente scindibili con la cottura e dunque i sintomi generalmente non si presentano in seguito al consumo di frutta o verdura cotta. Foto: Wikimedia CommonsInfo autore
Dr. Filippo Fassio
Allergologo, appassionato di allergologia e Allergy Blogger. Lavoro tra Firenze, Pistoia e Lucca. E cerco di fare del mio meglio per arrivare sempre alla soluzione del problema!