Ultimo aggiornamento Luglio 9th, 2015
Frutta e verdura sono da sempre indicate come la fonte di vitamine e salute, ma sempre più spesso sono anche la causa di reazioni allergiche. Dal Congresso Nazionale SIPPS di Pediatria e Nutrizione che si è tenuto recentemente a Bari emerge che frutta e verdura costituiscono spesso dei fattori di rischio per i soggetti allergici. Giuseppe Di Mauro, presidente SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) ha evidenziato nel corso del convegno che nel corso degli ultimi trent’anni è stato possibile osservare un sensibile aumento delle allergie alimentari, in particolari di quelle allergie correlate alle allergie polliniche. Uno studio portato a termine da EpidemAAITO e risalente al 2007 inoltre mostra come in Italia il 45% dei soggetti affetti da allergia alimentare presentavano una allergia alimentare di tipo 1, cioè riferibile esclusivamente agli allergeni presenti nei cibi, mentre nel 55% dei casi l’allergia era di tipo 2: si trattava cioè di una sindrome orale allergica conseguente a pollinosi. Nelle allergie di tipo 1 sono proprio frutta e verdura ad essere le fonti di allergeni più comuni, che interessano il 72% dei casi. Crostacei, latte, uovo e cereali, generalmente considerati come i principali alimenti scatenanti allergia, seguono a lunga distanza, con percentuali rispettivamente del 13% per i crostacei, del 3% per uova e latte e del 2% per i cereali. Nel caso si sospettino allergie alimentari è di fondamentale importanza rivolgersi al proprio allergologo per giungere quanto prima a una diagnosi sicura. La diagnostica in questo senso oggi si avvale di nuove metodologie, tra cui la diagnostica molecolare, che consente di delineare il profilo allergenico del paziente e che può contribuire , insieme alla diagnostica tradizionale che si basa sull’impiego di estratti allergenici (prick test e RAST), ad individuare gli allergeni in maniera tempestiva mettendo quindi a punto una terapia efficace. Flickr.comInfo autore
Dr. Filippo Fassio
Allergologo, appassionato di allergologia e Allergy Blogger. Lavoro tra Firenze, Pistoia e Lucca. E cerco di fare del mio meglio per arrivare sempre alla soluzione del problema!