Spesso ne sentite parlare, e chi soffre di orticaria ahimè ci deve fare i conti spesso: il pomfo infatti è la lesione cutanea caratteristica dell’orticaria. Anche se il nome ai più probabilmente non dice molto (anche perché in ogni regione o dialetto d’Italia c’è un termine diverso per indicarlo…) sicuramente ognuno di noi l’ha visto molte volte: è infatti anche la lesione che compare sulla pelle in seguito ad una puntura di zanzara.
Ma cosa è il pomfo?
Stando alla definizione è un rilievo solido e transitorio della cute dovuto ad edema da vasodilatazione fugace e intensamente pruriginoso, contornato da un’area di eritema. Con il tempo, il colore rosso resta in periferia, mentre il centro diventa perlaceo. Per definizione, nell’orticaria “classica” i pomfi scompaiono nell’arco di 24 ore…tuttavia è possibile che l’orticaria duri molto di più, perché i pomfi che regrediscono vengono continuamente sostituiti da altri nuovi che si formano in altre aree del corpo.