Prick test: Alimenti

Ultimo aggiornamento Luglio 16th, 2015

Il Prick Test per allergeni alimentari

Qual è la maniera corretta per diagnosticare un’allergia alimentare? Gli alimenti possono causare reazioni allergiche di vario tipo, ma il prick test è il principale strumento diagnostico per ognuna di queste forme.

Il prick test, come già illustrato nella pagina dedicata, è un test utilissimo, rapido ed indolore per la diagnosi di sensibilizzazione allergica, che può essere eseguito sia nel bambino che nell’adulto. E’ di fondamentale importanza, in particolare, nella diagnosi delle allergie alimentari. Nei soggetti che soffrono di allergie ad alimenti infatti, si ha la produzione da parte del sistema immunitario di immunoglobuline E (IgE) che riconoscono specificamente allergeni presenti negli alimenti. Gli allergeni alimentari sono piccole particelle (generalmente sono glicoproteine) che fanno parte degli alimenti che consumiamo ogni giorno.  E’ importante sottolineare che gli allergeni alimentari (come tutti gli allergeni, del resto) sono assolutamente innocui per i soggetti non allergici. Nel soggetto allergico invece, dopo l’ingestione di un alimento verso cui si ha la sensibilizzazione allergica (il tempo dall’ingestione alla comparsa dei sintomi può variare dai pochi secondi a circa un’ora, raramente il tempo è maggiore), i sintomi possono essere cutanei (prurito, orticaria), respiratori (asma bronchiale, rinite), gastrointestinali (dolore addominale, nausea e/o vomito, diarrea), cardiocircolatori (sintomi correlati all’abbassamento della pressione arteriosa, come annebbiamento della vista, fino allo shock anafilattico).

Ma quali sono gli allergeni alimentari?

Gli allergeni inalanti provengono da varie fonti allergeniche, in particolare i più comuni sono: Pollini
  • Graminacee
  • Composite
  • Parietaria
  • Betulla
  • Cipresso
  • Altri
Muffe
  • Alternaria
  • Aspergillo
  • Cladosporium
Allergeni degli acari
  • Acaro della polvere (Dermatophagoides pternyssinus)
  • Acaro delle farine o delle derrate alimentari (Dermatophagides farinae)
  • Acari minori
Allergeni degli animali
  • Gatto
  • Cane
  • Cavallo
  • Coniglio
  • Criceto
  • Altri
Latex Ed i test allergologici molecolari per allergeni inalanti? I moderni test allergologici, sia cutanei (prick test) che di laboratorio (dosaggio delle IgE specifiche) permettono ulteriori approfondimenti, In particolare, con i test molecolari è possibile individuare a quale specifica molecola allergenica il soggetto è allergico. Cosa significa questo? Significa che non tutti i soggetti allergici alla pesca sono sensibilizzati verso lo stesso allergene (giusto a titolo di esempio, nella pesca sappiamo che esistono diversi allergeni: Pru p 1, Pru p 3, Pru p 4, …). A cosa servono i test allergologici molecolari? Nel caso delle allergie alimentari i test molecolari consentono una migliore definizione diagnostica ed in particolare sono di aiuto nell’individuare quali sono i pazienti che corrono il maggiore rischio di reazioni allergiche gravi, fino allo shock anafilattico.