I bambini hanno tra il 15% e il 30% di probabilità di essere affetti da dermatite atopica, una malattia eterogenea associata ad una infiammazione cronica della pelle.
La ricerca e la medicina progressivamente aumentano le conoscenze relative alla dermatite atopica grazie alle osservazioni successive di coorti di neonati. Tra le informazioni forse più rilevanti rientrano i fattori genetici e ambientali che contribuiscono allo sviluppo di questa problematica cutanea e ne favoriscono la persistenza negli anni successivi.
L’origine della dermatite atopica in due gruppi di geni
Allo stato attuale delle conoscenze, sono stati individuati due gruppi di geni che risultano implicati nella dermatite atopica. Il primo di questi due gruppi di geni ha, in condizioni non patologiche, il ruolo di contribuire alla integrità della barriera cutanea. Il secondo gruppo è invece implicato nel processo di immunità, sia innata, sia adattiva.
La dermatite atopica nel percorso allergico del bambino
Quello che si sa inoltre è che i bambini che precocemente si sensibilizzano attraverso la pelle (ovvero sviluppano la dermatite atopica) iniziano da qui il loro percorso atopico.
Diverse ricerche infatti dimostrano che un terzo dei pazienti che presentano una dermatite atopica da moderata a severa svilupperà un’allergia alimentare (associata alla dermatite) già nei primi mesi di vita. Successivamente, negli anni dell’adolescenza, i soggetti con dermatite vanno incontro a rinite allergica e asma.
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